coperchiare (coverchiare)
Ricorre in quattro luoghi, tre volte in rima con cerchia e soperchia (soverchia).
Con costrutto transitivo, nel significato di " coprire ", " sovrastare ": in If XXIII 136 s'appressa un sasso che da la gran cerchia / si move e varca tutt'i vallon feri, / salvo che 'n questo è rotto e nol coperchia, XXXIV 114 E se' or sotto l'emisperio giunto / ch'è contraposto a quel che la gran secca / coverchia, e Pg II 2 Già era 'l sole a l'orizzonte giunto / lo cui meridian cerchio coverchia / Ierusalèm col suo più alto punto.
Ha il significato di " coprire con le palpebre ", " chiudere ", riferito agli occhi, in Pg XIV 3 e apre li occhi a sua voglia e coverchia.