coordinate
coordinate nella accezione più comune, uno o più numeri reali ordinati (ovvero, una n-pla ordinata di numeri reali) che individuano un punto in una retta, nel piano o in altre superfici, o in uno spazio di dimensione qualsiasi. Le coordinate sono definite all’interno di un assegnato sistema di riferimento. Furono ideate nel xvii secolo da Cartesio e P. de Fermat, autonomamente; sia pure ristrette all’inizio soltanto a numeri non negativi, determinarono un cambiamento radicale nello studio della geometria: la loro introduzione, stabilendo una corrispondenza tra enti geometrici e insiemi di numeri (corrispondenza che è alla base della geometria analitica), permise infatti di trasportare nel campo del calcolo analitico lo studio di proprietà geometriche, ovvero di trasformare in problemi algebrici le questioni geometriche. A seconda dei campi di applicazione e dello spazio considerato (spazi affini, proiettivi ecc.) si considerano diversi sistemi di coordinate. In taluni casi (per esempio, nelle coordinate plückeriane), le n-ple ordinate di numeri costituenti le coordinate individuano non punti, ma altri oggetti geometrici.