Zoologo e psicologo (Londra 1852 - ivi 1936), prof. di psicologia a Bristol; autore di ricerche di psicologia comparata sugli istinti e sul comportamento degli animali. Le ricerche di M. hanno acquistato rilievo anche sul piano della filosofia, con la sua teoria dell'evoluzione emergente (per cui ogni fase della evoluzione non sarebbe la risultante meccanica delle fasi precedenti ma avrebbe un elemento nuovo), la quale è un tentativo di conciliare l'evoluzionismo meccanicistico darwiniano con l'evoluzione creatrice di H. Bergson. Opere principali: Animal life and intelligence (1890); Introduction to comparative psychology (1895); The interpretation of nature (1905); Instinct and experience (1912); Emergent evolution (1923); Life, mind and spirit (1926).