Convenzione europea (o Convenzione sul futuro dell'Europa)
Convenzione europea (o Convenzione sul futuro dell’Europa) Organo che ha predisposto il Progetto di Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa, meglio conosciuto come Progetto di Costituzione europea (➔ Costituzione europea), consegnandolo il 18 luglio 2003 alla presidenza italiana della UE perché fosse discusso e negoziato in sede di Conferenza Intergovernativa (CIG).
La C. sul futuro dell’Europa è stata istituita dal Consiglio europeo di Laeken del dicembre 2001, identificando le seguenti 4 tematiche, imprescindibili per il futuro dell’Unione Europea e su cui la C. era chiamata a dibattere e a formulare proposte da inserire in un Progetto di Costituzione: la ripartizione e la definizione delle competenze; la semplificazione dei trattati; l’architettura istituzionale; la via verso una Costituzione per i cittadini europei.
La C. e. ha allargato la discussione su una Costituzione per la UE a diverse componenti politiche e istituzionali, europee e nazionali, e a rappresentanti della società civile europea, oltre che a rappresentanti diplomatici degli Stati membri riuniti nella CIG. La C. era composta da 102 membri (15 rappresentanti dei governi degli Stati membri, 13 rappresentanti dei governi degli Stati candidati all’adesione, 2 rappresentanti della Commissione europea, 16 rappresentanti del Parlamento europeo, 30 rappresentanti dei Parlamenti nazionali degli Stati membri, 26 rappresentanti dei Parlamenti nazionali degli Stati candidati) e presieduta da V. Giscard D’Estaing, ex presidente della Repubblica francese, affiancato da due vicepresidenti, G. Amato, ex presidente del Consiglio dei ministri italiano, e J.-L. Dehaene, ex primo ministro belga. Erano presenti, inoltre, 13 osservatori in rappresentanza del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni, del mediatore e delle parti sociali europee. All’interno della C. erano stati creati 11 gruppi di lavoro e 3 circoli di discussione, ciascuno dei quali incaricato di sottoporre proposte nelle rispettive aree di competenza.
Il 27 febbraio 2002 la C. ha aperto ufficialmente i lavori , dedicati in una prima fase all’ascolto dei contributi provenienti dalla società civile, per poi iniziare un processo di riflessione. Infine, la C. ha intrapreso il processo di redazione e approvazione del Progetto di Costituzione. In questa fase un ruolo determinante è stato svolto dal Presidium, organo guidato dallo stesso Giscard D’Estaing, che ha dato impulso e organizzazione all’opera della Convenzione. Il Progetto di Costituzione europea è stato approvato nel giugno 2004 dalla CIG, che vi ha apportato una serie di modifiche, ma non è mai entrato in vigore a causa dell’esito negativo dei referendum indetti su di esso in Francia e nei Paesi Bassi nel maggio e nel giugno 2005. In ogni caso, l’esperimento della C. ha segnato un momento di intensa partecipazione dei cittadini al dibattito sul futuro della UE e il Progetto di Costituzione ha fornito una opportunità, mancata, di evoluzione del processo di integrazione europea, nonché di semplificazione dei trattati.