controllo statistico di qualita
controllo statistico di qualità analisi statistica del controllo della qualità di un prodotto attuata mediante la verifica di un campione. Scopo dell’analisi è l’individuazione di variazioni sistematiche, cioè non casuali, nella qualità, al fine di eliminarle o ridurle a livelli accettabili. Se il controllo riguarda la vita media di un prodotto industriale, si parla più propriamente di controllo di → affidabilità. Le tecniche di controllo statistico di qualità prevedono l’estrazione periodica di campioni dei pezzi prodotti da un macchinario; su tali campioni si effettuano verifiche o misurazioni accurate rispetto alle caratteristiche considerate più importanti. Tali caratteristiche possono riguardare variabili misurabili (per esempio lunghezze, diametri, pesi) oppure attributi qualitativi rispetto ai quali si può affermare che un pezzo è “difettoso” o no. Nel primo caso il processo è sotto controllo quando, per ogni campione estratto con una determinata frequenza di campionamento, la sua media x̄ è tale che μ – ε < x̄ < μ + ε, in cui μ è il valore medio atteso della variabile ed ε un margine d’errore dipendente dalla numerosità del campione e dalla deviazione standard. Gli estremi dell’intervallo sono rispettivamente chiamati limite di controllo inferiore (lci) e limite di controllo superiore (lcs). Tali valori sono riportati come rette parallele all’asse delle ascisse su grafici chiamati carte di controllo; in esse si riporta di volta in volta un punto la cui ordinata rappresenta il valore della media del campione estratto; in questo modo è possibile una immediata analisi del processo produttivo.