controllo numerico
controllo numerico procedimento di automatizzazione comandato e controllato mediante numeri, che trova la sua più importante applicazione nell’automazione delle macchine industriali; queste ultime vengono attivate automaticamente attraverso appositi programmi o codici memorizzati su supporti digitali. Il controllo delle operazioni è affidato a un computer che elabora i codici di esecuzione e permette l’attuazione dei movimenti della macchina. Il termine controllo numerico è stato coniato per la prima volta al mit (Massachussets Institute of Technology) di Boston. Il controllo numerico attraverso il computer è utilizzato nell’automazione di strumentazioni e nei controlli dei processi industriali; fa ricorso a tecnologie basate sul cad (Computer Aided Design, disegno assistito dal computer) e sul cam (Computer Aided Manufacturing, produzione assistita dal computer). Tali programmi rendono eseguibili tutte le azioni della macchina utensile, ossia:
• il controllo punto a punto, cioè il posizionamento assoluto o relativo nello spazio tridimensionale delle appendici meccaniche dell’utensile, che si posizionano esattamente seguendo i valori delle coordinate assolute o relative ricevuti dal computer; in quest’ultimo caso il programma determina un incremento della posizione rispetto alla posizione precedente e lo comunica alla macchina;
• il controllo continuo, che determina la velocità e l’intensità con cui la macchina deve effettuare il lavoro;
• la gestione della sicurezza della macchina (servomeccanismi di spegnimento in caso di pericolo) e degli inevitabili errori che avvengono durante il processo di lavorazione.
Sono stati sviluppati nel corso degli anni veri e propri linguaggi di programmazione dedicati agli ambienti cad e cam che permettono di controllare con estrema facilità e precisione tutte le fasi del processo industriale.