CONTROCARENA
Allo scopo di aumentare quel grado di sicurezza che presenta la compartimentazione di una nave in caso di offese per esplosioni alla carena, l'esperienza ha indotto a cercare nuovi sistemi di protezione subacquea. Uno di questi è la costruzione di controcarene, il cui concetto è quello di allontanare il centro dell'esplosione. Questa distanza viene rappresentata dallo spazio che occupa il sistema di protezione, il quale è in massima composto da un'intercapedine, da una parete protettiva curva o piana destinata a sostenere l'urto dell'esplosione, e da un cofferdam, costruzione che ha lo scopo di arrestare l'invasione dell'acqua. L'intercapedine può essere vuota o piena. Il materiale di riempimento può essere acqua, legno, kapok, sughero, carbone, cotone, ecc. Le pareti protettive possono essere rigide o flessibili, metalliche, di cemento armato o anche di legno.
Un altro sistema, di costruzinne italiana, è alquanto diverso dal precedente. In esso il sistema protettivo è costituito da speciali strutture con serbatoi laterali concentrici, in cui lo spazio anulare fra i due serbatoi è riempito di nafta o d'acqua, mentre il serbatoio interno è vuoto. Vedi anche nave.