contratto
. Participio passato del verbo ‛ contrarre ', nel significato di " raccolto in sé ", " rattrappito ", " ripiegato su sé "; compare in Pg X 136, detto dei superbi, contratti / secondo ch'avien più o meno a dosso, " rannicchiati " (il verbo li rannicchia al v. 16 esprime con lo stesso realismo il loro atteggiamento) come cariatidi sotto macigni. In espressione figurata, in Pd VII 45, il participio esprime efficacemente l'idea della fusione della natura umana contratta, cioè " congiunta ", " unita ", " quasi compaginata insieme " con la persona divina del Cristo.