continuamente
. L'avverbio, derivato da ‛ continuo ', nel significato comune di " in modo continuo ", " senza interruzione nel tempo ", in If XIV 24 è usato per indicare la pena dei sodomiti che camminano incessantemente, continuamente, sotto la pioggia di fuoco. Ha lo stesso valore in Vn XV 1 mi giunse uno pensamento forte, lo quale poco si partia da me, anzi continuamente mi riprendea, e XXIII 1 (cfr. anche II 9, nell'ediz. del Moore; il Barbi legge continuatamente); Cv II II 4 [il pensiero nuovo che nutriva il nuovo amore] era soccorso de la parte [de la vista] dinanzi continuamente; III V 8, IX 12 (2 volte), XIII 5, IV I 1, XXI 7.
Nel valore più preciso di " frequentemente ", " assai spesso ", in Cv I X 6 Dico che lo naturale amore principalmente muove l'amatore a tre cose: l'una si è a magnificare l'amato; l'altra è ad esser geloso di quello; l'altra è a difendere lui, sì come ciascuno può vedere continuamente avvenire.