ARRAN, conti di
Famiglia storica scozzese, ora estinta. Il titolo, che deriva dall'isola omonima appartenente alla contea di Bute, fu conferito dapprima a Thomas Boyd dal re Giacomo III di Scozia, suocero del Boyd; poi alla famiglia Hamilton.
James Hamilton, primo conte di Arran della nuova linea (14751529), figlio del primo lord Hamilton e di Margaret, figlia del re Giacomo II, ebbe tale titolo in seguito ai suoi successi in un grandioso torneo. Nel 1504 fu luogotenente generale del regno, e in tale qualità comandò una spedizione per soggiogare le isole Ebridi; ne comandò poi un'altra per assistere il re di Danimarca alleato della Scozia. Nelle lotte civili del regno parteggiò per il partito francese contro quello inglese e appoggiò il reggente duca d'Albany contro il conte di Angus, marito della regina Margaret, vedova di Giacomo IV. Partito l'Albany, l'Arran fu nominato presidente del consiglio di reggenza e provost di Edimburgo (1517). Tre anni dopo scoppiò a Edimburgo il tumulto detto Clanse the Causeway "spazza la strada", tra la fazione degli Hamilton e quella dei Douglas, capeggiata da Angus; quest'ultima riuscì vittoriosa, ma le liti fra Angus e sua moglie diedero poi modo ad Arran di riprendere il potere. Dopo varie vicende, ora in lotta con Angus, ora d'accordo con lui, morì nel 1529. Suo figlio James, secondo conte e duca di Châtelhérault (1515-1575), alla morte di Giacomo V nel 1542 fu proclamato protettore del regno, nella sua qualità di "secondo personaggio del regno", durante la minorità di Maria (1543), per il matrimonio di suo nonno lord Hamilton con Maria, sorella di Giacomo III. Prima favorì il partito inglese e la riforma protestante, negoziando il matrimonio tra Maria e il principe Edoardo d'Inghilterra; poi passò al partito francese. Scoppiata la guerra anglo-scozzese e sconfitti gli scozzesi a Pinkie (1547), l'Arran acconsentì a malincuore al matrimonio tra Maria e il Delfino di Francia (1548). Cedette il governo alla regina madre finché i lords della Congregation non ebbero catturato Edimburgo nel 1559, quando l'Arran ridivenne protestante e firmò il Covenant. Quando Maria tornò in Scozia dalla Francia, egli fu in lotta contro di lei e dovette andare in esilio; ma dopo l'assassinio di Darnley, marito di Maria, questa proclamò Arran reggente ed egli quindi rimpatriò, continuando a prendere parte alle lotte e agl'intrighi del paese. Morì il 22 gennaio 1575. Gli successe il figlio James (1537-1609), che aveva già assunto il titolo di conte di Arran fin da quando suo padre nel 1549 era stato creato duca di Châtelhérault. Dopo aver passato qualche tempo in Francia, dove comandò la guardia reale, distinguendosi alla battaglia di San Quintino, James tornò in patria, appoggiò il partito protestante, aspirò alla mano di Maria Stuarda e anche a quella della principessa (poi regina) Elisabetta, ma senza successo. Pur essendo scelto membro del consiglio della regina Maria, la osteggiò per la sua fede cattolica. Avendo dato segni di pazzia si ritirò dalla vita pubblica. Morì nel marzo 1609, e il titolo passò a suo nipote James, terzo marchese di Hamilton. James Stewart (morto nel 1595), figlio di lord Ochiltree, col pretesto che i figli del primo conte di Arran erano illegittimi, si era fatto assegnare il titolo di conte di Arran nel 1581, e per alcuni anni fu onnipotente a corte; ma la sua insolenza e prepotenza gli crearono molti nemici, e in seguito all'assassinio di lord Russell, di cui fu accusato, egli stesso fu arrestato nel 1585. Riuscì tuttavia a fuggire, e continuò a prender parte agl'intrighi del re Giacomo con la Spagna, finché verso la fine del 1595 fu assassinato da sir James Douglas, nipote del conte di Morton che egli aveva fatto giustiziare.
Bibl.: Dictionary of National Biography, s. v. Hamilton.