• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

TROYON, Constant

di Andrée R. Schneider - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

TROYON, Constant

Andrée R. Schneider

Pittore, nato a Sèvres il 28 agosto 1810, morto a Parigi il 20 marzo 1865. Figlio di un decoratore della manifattura di Sèvres, e desiderando entrarvi anch'egli come pittore di fiori, cominciò a dipingere bozzetti dal vero, prendendo gusto al paesaggio. Nel 1833 espose opere ispirate ai sobborghi in cui viveva: La Fête de Sèvres; Un coin du Parc de St.-Cloud, rivelandosi ancora legato alla maniera classica, pesante nelle ombre e analitico. I consigli di C. Roqueplan gli schiusero orizzonti più vasti; il Limousin e la Creuse l'ispirarono. Ne riportò diverse vedute, tra cui: Vues prises aux environs d'Argenton (1836) e Foire champêtre dans le Limousin (1838). Nel 1841 si recava in Bretagna, dove si fece sempre più libero ed eseguì Tobie avec l'Ange. Ma la sua evoluzione fu definitiva quando, conosciuti Th. Rousseau e J. Dupré, entrò nella pleiade dei paesisti romantici, detta "scuola del 1830", e frequentò la foresta di Fontainebleau, culla del paesaggio francese moderno, nel quale aleggiava lo spirito del grande iniziatore Constable. L'opera sua si trasfigura, come attestano i quadri del 1844: Paysage dans la forêt; Dessous de forêt; Vue prise à Fontainebleau (1845). Finalmente un viaggio nel Belgio e nell'Olanda completa la sua vocazione. Vi conosce gli animalisti, vi ammira A. Cuyp e Pol Potter, ma sopra tutti Rembrandt. Imparò allora a rappresentare natura e animali in intimo accordo. Nel 1849 espose il celebre Moulin, palesandovi l'influenza di Rembrandt. Col 1850 si dedicò alla rappresentazione di greggi e armenti nei campi. Non ebbe come i pittori dei Paesi Bassi il senso dell'atmosfera, ma assai vivo in lui fu l'affetto per gli animali che aiutano l'uomo nel suo lavoro. Ricordiamo: Boeufs se rendant au labour; Effet du matin (1855); Le retour à la ferme; Le retour du marché; La vache Rousse, tutti al Louvre. L'esposizione universale del 1855 consacrò la sua fama. Le opere del Tr. sono nei musei del Louvre, di Lilla, di Amiens, di Montpellier e di Bordeaux.

Bibl.: Ch. Blanc, Les Artistes de mon temps, Parigi 1876; H. Dumesnil, Tr. Souvenirs intimes, ivi 1888; A. Hustin, C. Tr., ivi 1893; L. Soullié, C. Tr. (Les grands peintres aux Ventes publiques), ivi 1900.

Vedi anche
Eugène Boudin Boudin ‹budẽ´›, Eugène. - Pittore (Honfleur 1824 - Deauville 1898), dipinse numerose marine, porti e spiagge mondane (Abbeville, Bordeaux, ecc.), ricche di una viva sensibilità verso la luce, che preannuncia l'impressionismo. Lasciò al Cabinet des dessins (Louvre) oltre seimila tra disegni, pastelli ... Macchiaioli Gruppo di pittori toscani della seconda metà del 19° secolo. Il termine fu usato ironicamente per la prima volta in occasione della Promotrice fiorentina del 1861, dove si esponevano ‘macchie’ (paesaggi eseguiti con accentuazione del chiaroscuro, e colore dato a macchia), ma il movimento, rivolto a liberare ... Claude-Oscar Monet Monet ‹monè›, Claude-Oscar. - Pittore francese (Parigi 1840 - Giverny 1926). Tra i più grandi protagonisti della rivoluzione impressionista, fu forse lo spirito più lucido, risoluto e conseguente del movimento, ai cui principi fondamentali rimase costantemente fedele. Tra le sue opere più celebri si ... Barbizon Centro della Francia settentrionale.  Scuola di Barbizon (o di Fontainebleau) Denominazione di un gruppo di artisti francesi che, poco prima della metà del sec. 19°, operò un profondo rinnovamento della pittura di paesaggio, distaccandola dagli schemi accademici, riconducendola allo studio diretto del ...
Altri risultati per TROYON, Constant
  • Troyon, Constant
    Enciclopedia on line
    Pittore (Sèvres 1810 - Parigi 1865). Dopo inizî classicisti, conosciuti Th. Rousseau e J. Dupré, entrò a far parte della scuola di Barbizon. Dopo un viaggio (1847-48) nei Paesi Bassi, si accostò ai maestri olandesi del sec. 17º, dei quali emulò la maniera nei suoi paesaggi con animali. Varie opere a ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali