consonare
. Il verbo è adoperato con costrutto intransitivo pronominale, con il valore figurato di " accordarsi ", " esser conforme ", " andar d'accordo ", in Pg XXII 80 e la parola tua sopra toccata [il passo dell'egloga di Virgilio parafrasato da Stazio ai vv. 70-72] / si consonava a' nuovi predicanti, " s'accordava... a li predicatori Apostuli e discipuli che predicavano l'Evangelio e la fede di Cristo " (Buti). Il Mattalia non considera particella pronominale il si che precede il verbo, ma lo accenta " per ragioni di contesto ", così che il costrutto del verbo risulta intransitivo.
Ha costrutto intransitivo e significato affine, in Pd XIX 88 Cotanto è giusto quanto a lei consuona (lo stesso concetto è espresso in Pd VII 73 Più l'è conforme, e però più le piace, e Mn II II 5).