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console

Dizionario di Storia (2010)
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console


Nome della più alta magistratura di Roma antica. Dopo la cacciata dei re (secondo la tradizione nel 509 a.C.) venivano eletti annualmente due c., in origine dai comizi centuriati e, a partire dall’età di Tiberio, dal Senato. Il consolato fu appannaggio quasi esclusivo dei patrizi fino a quando le leggi licinie-sestie (367 a.C.) non stabilirono che uno dei due c. dovesse essere plebeo. In età repubblicana i c. godevano di ampi poteri, limitati dai vincoli dell’annualità e della collegialità, anche se alcune funzioni furono col tempo delegate ad altre magistrature: in particolare, avevano il comando militare, competenze legislative, giudiziarie e finanziarie, e la facoltà di curare opere pubbliche e di contribuire a organizzare le operazioni del censimento; il c., inoltre, conferiva il nome all’anno (eponimia). In età imperiale ai c. fu sottratta la maggior parte delle responsabilità, anche se essi mantennero una competenza giurisdizionale: il potere consolare (imperium) passò di fatto all’imperatore.

Con il termine c. si indicano anche i magistrati delle città comunali italiane tra la fine dell’11° sec. e l’inizio del 13°, quando furono soppiantati dal governo del podestà. I c. erano designati o approvati dall’arengo in numero variabile e di solito restavano in carica per un anno. Dall’inizio del sec. 12° il termine c. cominciò a diffondersi anche nelle città francesi e tedesche.

Vedi anche
plebe Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato. ● La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, dall’opera del legislatore, attribuendosi a Romolo la creazione di cento senatori, patres (➔ patrizio). ... Tibèrio Claudio Nerone Tibèrio Claudio Nerone (lat. Tiberius Claudius Nero; dopo l'adozione di Augusto, Tiberius Iulius Caesar). - Imperatore romano (n. 42 a. Tiberio Claudio Nerone - m. Capo Miseno 37 d. Tiberio Claudio Nerone). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; ... comune medievale Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza di fatto. le origini All'origine del comune medievalem. vi furono ... Marco Tullio Ciceróne Ciceróne, Marco Tullio (lat. M. Tullius Cicĕro). - Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. Cicerone, Marco Tullio - Formia 7 dic. 43 a. Cicerone, Marco Tullio). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico ...
Categorie
  • MESTIERI E PROFESSIONI in Storia
Altri risultati per console
  • console
    Enciclopedia on line
    Diritto I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute nei trattati consolari, e da norme consuetudinarie codificate nella Convenzione di Vienna del ...
  • CONSOLE
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu che una continuazione di quella regia, con le limitazioni essenziali della temporaneità e della collegialità. ...
Vocabolario
cònsole
console cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
console 〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1....
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