consentimento
. In Cv II VI 8 D. definisce il c. l'ultima sentenza de la mente, ripetendo la tesi di Tomm. Sum. theol. I II 15 4 C " Finalis... sententia de agendis est consensus in actum. Et ideo consensus in actum pertinet ad rationem superiorem: secundum tamen quod in ratione voluntas includitur "; il termine, nel significato di " consenso ", " accordo " di sentimenti e di voleri che muove ad agire, compare in Cv II VI 7 questo [spirito] non è altro che uno frequente pensiero a questa nuova donna commendare e abbellire; e questa anima non è altro che un altro pensiero accompagnato di consentimento, che, repugnando a questo, commenda e abbellisce la memoria di quella gloriosa Beatrice; II VII 8, X 4.