Ecclesiastico anglicano e storico (Hepney, Londra, 1797 - Bath 1875). Fellow dell'univ. di Cambridge, fu a Roma (1818), dove si interessò alla storia antica e al moderno pensiero tedesco (tradusse poi da Tieck e da Schleiermacher e, con J. C. Hare, la Römische Geschichte di B. Niebuhr, 1828, e segg.). Assistente a Cambridge, dovette poi dimettersi per aver patrocinato troppo vigorosamente la libertà religiosa, ed ebbe un beneficio ecclesiastico. Ciò gli permise di portare a termine la sua opera maggiore, la History of Greece (1835-47), che si affiancò a quella di Grote (del quale T. fu assai amico), distinguendosene per una interpretazione politica di tono conservatore. Vescovo di St. David's (1840), prese viva parte a molte questioni religiose, nelle quali portò un alto sentimento liberale.