coniglietto
. Diminutivo di ‛ coniglio ', che appare in Fiore CXXV 11 o paperi novelli o coniglietti (in rima analogica con grossi cavretti, v. 9), che riprende Roman de la Rose 11750 (" Chevreaus, conins, lardez en haste "). Nell'elenco di allettanti delizie culinarie atte a saziare il furore inquisitorio di Falsembiante, il diminutivo introduce una nota ironica di squisitezza, con rovesciamento etico del motivo conviviale (cfr., pur con differenti inflessioni, " di belle tortellette le faria ", Rustico Se non l'atate 3).