congiurato
. - Ricorre in If IX 23, dove Virgilio afferma di essere già stato altra volta qua giù, nell'Inferno; congiurato [cioè, " per congiurazion sforzato ", Boccaccio; " costretto con scongiuri "] da quella Eritòn cruda / che richiamava l'ombre a' corpi sui. Spiega il Buti che Eritone fu " una femmina di Tessaglia incantatrice, che facea per arte magica tornare l'anime ai corpi ". V. anche SCONGIURARE.