CONGIUNTIVA (dal lat. coniungo "congiungo")
Si chiama così in anatomia la membrana mucosa, sottile, trasparente che tappezza la superficie interna delle palpebre e quella anteriore del bulbo oculare, congiungendole, e appunto per questo è chiamata congiuntiva. È distinta perciò in tre porzioni: palpebrale o tarsale; bulbare; plica di passaggio o cul di sacco o fornice congiuntivale. La congiuntiva palpebrale aderisce intimamente al tessuto sottostante; la congiuntiva bulbare v'aderisce debolmente; la congiuntiva dei fornici è abbondante in modo da permettere libertà ai movimenti del bulbo. La congiuntiva del bulbo entra in relazione posteriormente con l'aponeurosi del tenone, e dalla loro unione viene a costituirsi uno straterello fibroso, chiamato tessuto episclerale.
Struttura. - È formata da un epitelio di rivestimento e da un tessuto proprio. L'epitelio è pavimentoso sulla congiuntiva bulbare, cilindrico sulla palpebrale, mentre ha tutti i gradi di passaggio nella congiuntiva dei fornici. L'epitelio pavimentoso della congiuntiva bulbare riveste anche la cornea, e costituisce cosi la porzione congiuntivale della cornea. Questo epitelio pavimentoso ricorda lontanamente l'epitelio della pelle, e va soggetto come questo a processi infiammatorî a focolaio (flittene), che invece non si osservano nella congiuntiva palpebrale e nella congiuntiva dei fornici. Il tessuto proprio della congiuntiva è un connettivo molle, che, specialmente nelle sue parti superficiali, assume i caratteri del tessuto reticolare, o adenoide (v. connettivo, tessuto) caratterizzato da larghe maglie e abbondanti leucociti, aggruppati cosi da ricordare follicoli rudimentali. Così pure minime sporgenze della congiuntiva palpebrale e dei fornici, possono considerarsi come papille rudimentali. La congiuntiva è ricca di ghiandole mucose e di ghiandoline lagrimali, tutte allo stato rudimentale, fino allo stato di ghiandole unicellulari, quali sembra siano le cellule caliciformi (v. citologia) sparse nell'epitelio. La congiuntiva è innervata abbondantemente da filamenti del trigemino. Ha una vascolarizzazione complessa, ricevendo propaggini dei vasi palpebrali, dei vasi muscolari e dei vasi cigliari anteriori. La plica semilunare, rudimento della membrana nittitante, o terza palpebra, che s'osserva in altri animali, e in parte la caruncola lagrimale, che s'osservano all'angolo interno, provengono dalla congiuntiva (v. occhio).