• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CONFALONIERI, Federico, conte

di Giuseppe GALLAVRESI - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

CONFALONIERI, Federico, conte

Giuseppe GALLAVRESI

Uomo politico, nato a Milano il 6 ottobre 1785, morto a Hospenthal il 10 dicembre I846. Sposò il 14 ottobre 1806 Teresa Casati che fu nominata dama della corte reale italiana prestando servizio presso la viceregina Amalia Augusta. Si assicura che il C. rifiutasse di essere a sua volta ascritto alla corte napoleonica, nutrendo sin d'allora sentimenti di avversione per il dominio straniero. Nell'inverno del 1814, avvicinandosi la fine del regime napoleonico in Italia, il C. si segnalò fra coloro che accarezzavano il programma italico e fu contrario al disegno di indicare Eugenio di Beauharnais come successore di Napoleone sul trono d'Italia. Fu quindi uno dei promotori della petizione per provocare la convocazione dei collegi elettorali e si trovò nell'infausta giornata del 20 aprile fra i dimostranti che invasero il palazzo del senato. Fu nominato dai collegi elettorali membro della deputazione inviata a Parigi (aprile 1814) per esporre alle alte potenze alleate i voti dei Lombardi per l'indipendenza, e riuscì ad esautorare le rappresentanze del partito eugeniano, ma non poté trattare coi ministri dirigenti delle potenze vincitrici. La deputazione dovette limitarsi ad esporre all'imperatore d'Austria e al principe di Metternich i desiderî dei Milanesi. Rientrato in Milano, il C. si trovò coinvolto in polemiche riguardanti la rivoluzione dell'aprile e dalla polizia austriaca ebbe l'ordine di non muoversi per qualche tempo dalla sua villa della Santa (Monza). Dopo lunghi viaggi compiuti nel 1816, nel 1817 e nel 1818, rimpatriato nel 1819 si provò ad introdurre in Lombardia la navigazione fluviale a vapore, l'illuminazione a gas, le scuole di mutuo insegnamento, iniziative parallele alla fondazione del Conciliatore (v.), di cui fu pure partecipe. Ricusò nel 1820 la designazione ad assessore municipale di Milano, contentandosi di sedere nel consiglio comunale. Egli sperava che la situazione internazionale, in seguito ai moti di Spagna, di Sicilia e di Napoli forse per distruggere l'assetto dato all'Italia dal congresso di Vienna, ma, poiché il governo austriaco ne trasse invece motivo per misure di rigore che colpirono quasi tutte le iniziative del C., questi volse l'animo a tutt'altri metodi, ascoltando le suggestioni delle società segrete che sembra lo avessero posto a capo della Federazione diffusa nell'Italia settentrionale dalla Carboneria. Quando, nell'inverno del 1821, l'insurrezione di Torino poté far credere all'eventualità di un'evacuazione della Lombardia, il C. si assunse la responsabilità di predisporre la costituzione di un governo provvisorio e l'organizzazione di una milizia civica. Dopo la sconfitta dei costituzionali piemontesi, sin dal maggio 1821 le carte del C. furono perquisite e gli arresti dei suoi compagni di fede si moltiplicarono; il 13 dicembre fu anche egli arrestato. Il processo si protrasse sino alla fine del 1823; il C. fu legalmente convinto del crimine di alto tradimento, ma la condanna a morte gli fu commutata nel carcere duro a vita. Il 5 febbraio 1824 Federico partì per lo Spielberg e nel corso del viaggio ebbe in Vienna un colloquio col Metternich, che non riuscì a strappare al prigioniero le sperate delazioni. Il C. rimase chiuso in quella fortezza sino al 1835 e sofferse grandi torture morali, soprattutto per le manovre dell'abate Paulovich che avrebbe abusato del ministero sacerdotale nella lusinga di estorcergli più o meno fondate rivelazioni. Solo all'avvento dell'imperatore Ferdinando e quando la contessa Teresa era già morta, vide mutata la sua prigionia nella deportazione negli Stati Uniti d'America. Sbarcò a New York il 21 febbraio 1837, ma non potendo tollerare il clima transoceanico, nell'agosto 1837 tornò in Europa. L'incaricato d'affari austriaco a Parigi, barone Clemente Von Hügel, ottenne dal Governo l'espulsione del profugo dal territorio francese. Tale arbitrio suscitò lo sdegno del Montalembert che si adoprò perché il Confalonieri fosse ammesso nel Belgio, ove egli fu ospite degli Arconati. Seguirono la revoca dell'espulsione da parte del governo francese e la dichiarazione di quello austriaco che non avrebbe posto ostacolo al soggiorno del C. in tutti gli stati che non avessero trattato di estradizione con l'Austria. Il C. però non fu compreso nell'amnistia del 1838. Riammesso stabilmente in patria nel 1840, il 31 luglio 1841 passò a seconde nozze con Sofia O'Ferral.

Bibl.: F. Confalonieri, Memorie e lettere, edite da G. Casati, Milano 1890; A. D'Ancona, F. Confalonieri, Milano 1898; G. Gallavresi, Carteggio del conte Confalonieri, Milano 1910-13; A. Luzio, Il processo Pellico-Maroncelli, Milano 1903 (per le polemiche del C. con Andryane, suo compagno di prigionia allo Spielberg, v. andryane).

Vedi anche
Il Conciliatore Periodico scientifico-letterario, fondato a Milano nel 1818 da un gruppo di liberali. La redazione comprendeva L. Porro-Lambertenghi, F. Confalonieri, G. Berchet, P. Borsieri, G. Pecchio, G.D. Romagnosi, E. Visconti e L. di Breme. Uno dei principali collaboratori fu S. Pellico. Fu l’organo di battaglia ... Spielberg (ceco Špilberk) Collina che sovrasta la città di Brno, nella Repubblica Ceca, in Moravia. È famosa per la fortezza, risalente all’11° sec., che servì dal 1742 al 1855 come prigione austriaca. Vi furono rinchiusi molti patrioti italiani, fra cui S. Pellico, P. Maroncelli, F. Confalonieri, G.G. Pallavicini, ... Piero Maroncèlli Patriota (Forlì 1795 - New York 1846); studiò musica a Napoli e frequentò l'univ. a Bologna. Fu arrestato una prima volta a Forlì nel 1817 per alcune audaci terzine. Trasferitosi a Milano (1819), strinse amicizia con S. Pellico, che fece iscrivere alla carboneria, alla quale M. già apparteneva. Arrestato ... Pécchio, Giuseppe, conte Economista e patriota (Milano 1785 - Brighton 1835), uditore presso il Consiglio di stato (1810-14) durante il Regno Italico, fu nominato dal governo austriaco deputato della congregazione provinciale di Milano (1819). Collaborò al Conciliatore (1818-19) con articoli su temi di economia pubblica. Avendo ...
Tag
  • EUGENIO DI BEAUHARNAIS
  • STATI UNITI D'AMERICA
  • CONGRESSO DI VIENNA
  • TERESA CASATI
  • ESTRADIZIONE
Altri risultati per CONFALONIERI, Federico, conte
  • Confalonieri, Federico, conte
    L'Unificazione (2011)
    Uomo politico (Milano 1785 - Hospenthal, Svizzera, 1846). Di famiglia nobile, ostile alla dominazione straniera, alla caduta del regime napoleonico il conte Confalonieri fu uno dei capi del cosiddetto partito degli «italici» che auspicava la creazione di uno Stato lombardo indipendente. Prese parte ...
  • Confalonieri, Federico, conte
    Dizionario di Storia (2010)
    Politico e cospiratore (Milano 1785-Hospental, Uri, 1846). Nel moto del 1814 fu uno dei capi del partito degli «italici», ostile a Napoleone. Affermatosi il dominio austriaco in Lombardia, C. viaggiò a lungo (1816-18) e strinse rapporti con i liberali francesi. Rimpatriato nel 1819, provò a introdurre ...
  • Confalonièri, Federico, conte
    Enciclopedia on line
    Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza napoleonica in Italia e nel moto del 20 apr. 1814 fu uno dei capi del partito degli italici. ...
  • CONFALONIERI, Federico
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 27 (1982)
    Luigi Ambrosoli Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre del 1806 sposò Teresa Casati, che era pure appartenente ad una famiglia aristocratica. Il C. non aveva fatto mistero dei ...
Vocabolario
federico
federico s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al...
pro-Conte
pro-Conte (pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali