conducibilita
conducibilità [Der. di conducibile "che ha la proprietà di condurre"] [LSF] (a) Proprietà dei corpi di trasmettere, per conduzione (←), il calore (c. termica), la corrente elettrica (c. elettrica), il suono (c. acustica); assume qualifiche particolari in rapporto al meccanismo della conduzione (per es., c. elettronica e c. ionica nella conduzione dell'elettricità). (b) La grandezza che quantifica la predetta proprietà, e cioè quella che propr. è la conduttività, termica oppure elettrica oppure acustica; quest'uso, peraltro non seguito in questa Enciclopedia, è presente in locuz. dell'elettrochimica e della termologia, alcune delle quali sono ricordate nel seguito. ◆ [FSD] C. elettrica di saturazione: il valore costante assunto dalla conduttività elettrica in un metallo alle più basse temperature: v. conduzione elettrica nei solidi: I 693 e. ◆ [CHF] C. elettrica equivalente: di una soluzione elettrolitica, è il rapporto tra la conduttività elettrica e la concentrazione del soluto, espressa in grammo-equivalenti a litro di soluzione. ◆ [CHF] C. elettrica limite: la conduttività elettrica di un elettrolito completamente dissociato, pari alla somma delle conduttività anionica e cationica. ◆ [EMG] C. elettrica specifica: lo stesso che conduttività elettrica. ◆ [TRM] C., o trasporto, reticolare di calore: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 368 e. ◆ [TRM] C. termica ambipolare: v. solidi, conduzione termica nei: V 338 e. ◆ [LSF] Coefficiente di c.: lo stesso che conduttività. ◆ [TRM] Coefficiente di c. termica esterna e interna: sono le grandezze (tensoriali nei mezzi anisotropi, scalari in quelli isotropi) che misurano l'attitudine di un corpo a scambiare calore tra la sua superficie e un fluido circostante, per convezione e irraggiamento (il coefficiente esterno equivale quindi a conduttività termica adduttiva), oppure a trasportare calore nel suo interno, per conduzione (così, il coefficiente interno equivale a conduttività termica).