Romanziera spagnola (Santander 1877 - Madrid 1955). Pubblicò ne El Correo Español di Buenos Aires i primi versi che furono raccolti poi in Mis Flores (1904). La parte migliore della sua produzione è costituita dai romanzi: La niña de Luzmela (1909) è uno studio di psicologia femminile; La esfinge maragata (1914) ed El metal de los muertos (1920), che rappresentano il culmine della sua arte, affrontano il problema sociale con profonda umanità e con senso cristiano della giustizia. Di minor valore sono le opere posteriori, tra le quali ricordiamo: Altar mayor (1926), El más fuerte (1947) e Una novela de amor (1953).