CONCENTRAZIONE
. Nella tecnica per concentrazione si intende, in generale, l'operazione per mezzo della quale si aumenta il tenore di una determinata sostanza nella miscela che la contiene.
La concentrazione può essere eseguita su miscele solide, liquide o gassose. Nel primo caso si tratta quasi sempre dell'eliminazione o della diminuzione, per via meccanica o fisica, in minerale utile, delle sostanze estranee (ganga) che lo accompagnano, e l'insieme delle operazioni necessarie prende il nome di preparazione meccanica. La concentrazione di liquidi si riconduce a diversi procedimenti specifici: cristallizzazione o congelamento del componente utile o del componente da eliminare; evaporazione del componente da eliminare, cui può seguire, nel raffreddamento, la cristallizzazione della parte utile; estrazione del componente utile, cioè trattamento della soluzione con un solvente del prodotto da concentrare che non sia miscibile con la soluzione stessa, ecc. Si noti che nei casi di evaporazione si ha evaporazione semplice se la soluzione da concentrare contiene un componente non volatile; si ha distillazione se i componenti hanno tensione di vapore non trascurabile.
La concentrazione di miscele gassose rispetto ad uno dei componenti si riconduce anch'essa a diversi casi: liquefazione parziale della miscela con separazione di uno dei gas; liquefazione totale e distillazione frazionata del liquido; assorbimento di uno dei componenti da parte di un liquido in cui esso sia particolarmente solubile; assorbimento da parte di un prodotto a forte porosità e di grande potere assorbente, ecc.
Per quello che si riferisce strettamente alle teorie delle singole operazioni indicate, alla descrizione e al funzionamento degli apparecchi, v. distillazione; evaporazione, ecc.; per le industrie in cui ciascun tipo di operazioni è particolarmente applicato, v. alcool; catrame; gas illuminante, ecc.