concentrazione
concentrazióne [Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] (a) Generic., atto ed effetto del concentrare. (b) Specific., il numero di enti elementari di data natura, per es. molecole o particelle, nell'unità di volume dello spazio in cui esse si trovano: per es., numero di elettroni liberi a m3 nell'atmosfera terrestre; in questo signif. è spesso usata come sinon. di densità numerica. ◆ [CHF] C. chimica: la quantità relativa di sostanza presente in un'altra sostanza o in un miscuglio, usualmente espressa in percento; partic. importante è il caso delle soluzioni, per il quale si hanno le definizioni ricordate oltre. ◆ [FML] C. critica micellare: v. soluzioni colloidali: V 413 a. ◆ [FML] C. in massa (o in peso) in una soluzione: la massa relativa di soluto in una soluzione, espressa usualmente in grammi di soluto per 100 grammi di soluzione. ◆ [FML] C. in miscele aeriformi, in miscugli solidi e in solidi: è espressa usualmente come percentuale in massa o in volume dei vari componenti rispetto alla massa o al volume totale, meno spesso in percentuale di moli. ◆ [CHF] C. in volume in una soluzione: il volume relativo di un soluto in una soluzione, espresso usualmente in cm3 di soluto per 100 cm3 di soluzione. ◆ [CHF] C. molale in una soluzione: le moli di soluto in un kilogrammo di soluzione. ◆ [CHF] C. molare in una soluzione: le moli di soluto in un litro di soluzione. ◆ [CHF] C. normale in una soluzione: il numero di grammi-equivalenti di soluto in un litro di soluzione. ◆ [CHF] C. termodinamica, o frazione molare, in una soluzione: il rapporto fra le moli di soluto e la somma di queste e delle moli di solvente. ◆ [PRB] Area di c. e curva di c.: → Lorenz, Max Otto.