• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

COORDINAZIONE, Composti di

di Claudio Furlani - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
  • Condividi

COORDINAZIONE, Composti di

Claudio Furlani

(App. IV, I, p. 527)

Le odierne conoscenze sui composti di c. sono tuttora basate sui modelli interpretativi MO e sui risultati di misure con tecniche spettroscopiche e magnetochimiche.

Negli sviluppi più moderni, il concetto di composto di c. trova sempre crescenti applicazioni, non solo e non tanto a molecole isolate rispondenti specificatamente alla definizione iniziale, ma soprattutto a sistemi più estesi (ossidi metallici, catalizzatori eterogenei, materiali speciali, macromolecole biologiche, metalloproteine) nei quali vi sono siti metallici che sono spesso i responsabili delle più importanti proprietà chimiche di tali sistemi, e che hanno un intorno chimico e una struttura di legame interpretabili secondo i principi della chimica di coordinazione. I composti di c. semplici, dei quali si è finora parlato, vengono quindi ad assumere il significato e l'impiego di sistemi-modello utili per comprendere e prevedere il comportamento di sistemi naturali e artificiali più estesi e dotati di importanti proprietà tecniche, biologiche, ecc.

Così i concetti della chimica dei composti di c. trovano crescenti applicazioni: a) nella scienza dei minerali, dove il ruolo di atomi metallici diluiti nei materiali viene sempre più a essere interpretato in base allo stabilirsi di interazioni con l'intorno chimico, con modalità analoghe a quelle dei complessi tipici; b) nella catalisi eterogenea, dove la struttura e la reattività dei centri attivi appaiono spesso interpretabili con i modelli dei più semplici composti di c.; c) nella chimica degli oligocomponenti metallici in molecole biologiche, dove i siti nei quali si trovano gli atomi metallici vengono ad assumere vere e proprie caratteristiche di specie di c. con funzioni leganti, forma geometrica e labilità cinetica perfettamente corrispondenti a quelle dei classici composti di c. formati da molecole discrete.

In alcuni casi è stato anzi l'interesse verso alcune applicazioni particolarmente importanti a stimolare la ricerca nel campo degli aspetti fondamentali della chimica di coordinazione. Così per es. l'interesse agli studi nel meccanismo di fissazione dell'N2 atmosferico ha grandemente stimolato lo sviluppo delle ricerche sui complessi contenenti N2 come legante, tra i quali quelli di MO si sono rivelati i più promettenti. Va anche ricordato che i concetti e i metodi della chimica dei composti di c. sono stati largamente adottati dalla chimica bioinorganica, una moderna branca della biochimica che si propone il duplice obiettivo dello studio del ruolo dei metalli nelle macromolecole biologiche naturali, e dello sviluppo di complessi-modello semplici per la spiegazione di sistemi biologici naturali.

Bibl.: J. S. Giffiths, The theory of transition metal ions, Cambridge 1961; C. J. Ballhausen, Introduction to ligand field theory, New York 1962; C. K. Jorgensen, Modern aspects of ligand field theory, ivi 1971; A. F. Williams, A theoretical approach to inorganic chemistry, ivi 1979; F. A. Cotton, G. Wilkinson, Chimica inorganica, trad. it. Milano 1984.

Vedi anche
legami intramolecolari Legami tra gli atomi di una stessa molecola. In particolare, con questa locuzione si indicano i legami di tipo debole (per es., legami idrogeno) che si instaurano tra atomi, anche molto distanti tra loro, di una macromolecola, contribuendo alla formazione della loro struttura quaternaria. macromolecole In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite legami covalenti. In tal senso i termini m. e polimero sono sinonimi; nel linguaggio scientifico ... biochimica (o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente viene sottoposta e le trasformazioni energetiche che si accompagnano a quelle molecolari. Nata nel 19° ... mètodo sperimentale Procedimento che si affermò nell'indagine scientifica a partire dagli inizi del 17° secolo. Consiste nel sottoporre le ipotesi scientifiche a procedure di controllo sperimentale, che servono a confermarle (nel qual caso le ipotesi si trasformano in leggi scientifiche) o a confutarle. Teorizzato da F. ...
Tag
  • CHIMICA BIOINORGANICA
  • SPETTROSCOPICHE
  • BIOCHIMICA
  • NEW YORK
  • ATOMI
Altri risultati per COORDINAZIONE, Composti di
  • compósto di coordinazióne
    Enciclopedia on line
    compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. Per es., dalla reazione fra cloruro di cobalto e ammoniaca si ottengono gli amminocomplessi del ...
  • COORDINAZIONE, Composti di
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione spaziale, detti leganti, il cui numero è detto numero di c. e le cui strutture geometriche più ...
Vocabolario
coordinazióne
coordinazione coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento di un fine; c. tra le fasi...
coordinata
coordinata s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali