comporre
. Il verbo, con costrutto transitivo, ha la connotazione di " formare ", " foggiare ", in Cv IV XV 8 La quale [terra], mista con l'acqua del fiume, lo figlio di Iapeto, cioè Prometeus, compuose in imagine de li Dei, che tutto governano; così il participio presente, in Cv III XV 1 questa gloriosa donna è commendata secondo l'una de le sue parti componenti.
Nella forma passiva, in Cv IV XXI 2 è da sapere che l'uomo è composto d'anima e di corpo, e VI 3 Questo vocabulo... solo di legame di parole è fatto, cioè di sole cinque vocali, che sono anima e legame d'ogni parole, e composto d'esse per modo volubile; così il participio passato, in III III 3 Le corpora composte prima, si come sono le minere, hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è ordinata.
Detto di opere letterarie, il verbo c., sempre con costrutto transitivo, ha il significato di " dar forma ", " compilare ", " stendere ", in Vn VI 2 (2 volte) compuosi una pistola sotto forma di serventese, la quale io non scriverò: e non n'avrei fatto menzione, se non per dire quello che, componendola, maravigliosamente addivenne, e Cv I VIII 4 vedemo li ponitori de le leggi massimamente pur a li più comuni beni tenere confissi li occhi, quelle componendo.
‛ Comporsi ' vale " unirsi ", " connettersi ", " accordarsi ", in Cv IV XVII 8 Bene si pone Prudenza, cioè senno, per molti essere morale virtude, ma Aristotile dinumera quella intra le intellettuali; avvegna che essa sia conduttrice de le morali virtù e mostri la via per ch'elle si compongono e sanza quella essere non possono.