complesso 2
complèsso2 [s.m. dall'agg. complesso] [ALG] C. astratto: in topologia, insieme di elementi astratti tra cui sono definite certe relazioni, soddisfacenti a talune proprietà, che sono generalizzazioni di quelle dei c. topologici (v. oltre). ◆ [CHF] C. chimico: composto formato dall'unione di più molecole o ioni, tramite valenze secondarie. È detto anche c. di coordinazione: v. molecola: IV 89 b. ◆ [ALG] C. coniugato: lo stesso che numero complesso coniugato di un altro: → complesso1. ◆ [ALG] C. di catene e di cocatene: v. topologia algebrica: VI 262 c, e. ◆ [ALG] C. di rette: sistema continuo di rette avente dimensione 2n-3, dove n è la dimensione dello spazio in cui le rette sono immerse; per es., è un c. di rette l'insieme delle rette incidenti su una linea data. ◆ [ALG] C. ellittico: v. operatori, indici di: IV 299 b. ◆ [CHF] C. intermedio: lo stesso che composto di coordinazione: → coordinazione. ◆ [ALG] C. topologico: ciò che si ottiene suddividendo in insiemi parziali uno spazio topologico continuo. Tale operazione di suddivisione si dice reticolazione: ne è un esempio la triangolazione di una superficie. Nei casi elementari gli elementi del c. sono simplessi (→ simplesso). ◆ [ALG] Indice analitico e topologico di un c. ellittico: v. operatori, indici di: IV 299 c, e. ◆ [CHF] Teoria del c. intermedio, o dello stato di transizione: v. cinetica chimica: I 607 f.