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compilatore

di Mauro Cappelli - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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compilatore

Mauro Cappelli

Programma di un calcolatore elettronico in grado di tradurre direttamente un linguaggio di alto livello in linguaggio macchina. Il compilatore (compiler), suddividendo il processo in una serie di passi elementari finiti, è in grado di acquisire una sequenza di caratteri alfanumerici (le istruzioni scritte nel linguaggio di programmazione relativo) e generare da essa una sequenza di bit interpretabile dalla macchina (ossia espressa in linguaggio macchina). A differenza del linguaggio assemblatore, le cui istruzioni risultano in corrispondenza biunivoca con il linguaggio macchina, la relazione tra un linguaggio di alto livello e il linguaggio macchina è di tipo multivoco, ossia un’istruzione del linguaggio di alto livello produce generalmente più di una istruzione in linguaggio macchina. A tal fine il compilatore non può limitarsi a cercare le corrispondenze in una tabella (come il linguaggio assemblatore) ma deve compiere anche un’analisi sintattica e semantica di ogni istruzione del linguaggio di partenza, in modo da garantire la correttezza della traduzione. Un buon compilatore deve inoltre garantire velocità ed efficienza di compilazione. A tal fine ogni compilatore suddivide il proprio lavoro in più passi. Le fasi principali che vengono eseguite da un processo di compilazione sono in genere la fase di analisi lessicale, nella quale il compilatore esamina i singoli caratteri del codice sorgente raggruppandoli in unità sintattiche; la fase di parsing, in cui esamina la correttezza sintattica di tali unità; la fase di analisi semantica, nella quale verifica la correttezza del significato delle istruzioni; la fase di generazione del codice, in cui avviene l’effettiva trasformazione del codice sorgente in codice macchina; infine, la fase di ottimizzazione nella quale il compilatore vaglia la possibilità di rendere più efficiente il codice generato. Il risultato complessivo della fase di compilazione prevede la scrittura di uno specifico file (detto file oggetto), il quale può essere caricato in memoria ed eseguito dal processore per dare l’uscita desiderata. Grazie alla disponibilità di compilatori si è potuta sviluppare una serie molto numerosa di linguaggi di programmazione di alto livello, che si differenziano in base alla tipologia di problemi che si prefiggono di affrontare. Lo sviluppo del primo compilatore può farsi risalire a Grace Murray Hopper, la quale ideò un programma, chiamato A-0, per programmare UNIVAC I (Universal automatic computer I), uno dei calcolatori più diffusi a metà del Novecento.

→ Computer science; Programmazione, linguaggi di

Vedi anche
linguàggio di programmazióne linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono linguaggio di programmazione di linguaggio di programmazione di alto livello e di basso livello: ... Java Linguaggio di programmazione interpretato e orientato agli oggetti, sviluppato dalla Sun Microsystems nei primi anni 1990. Il codice sorgente di un programma scritto in Java non viene compilato in linguaggio macchina (dipendente dalla piattaforma) ma in un linguaggio intermedio, il byte code Java, (indipendente ... direttiva diritto È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme ai regolamenti e alle decisioni (Regolamenti. Diritto dell’Unione Europea, Decisioni. Diritto dell’Unione Europea). A differenza dei regolamenti, le direttiva si rivolgono esclusivamente agli Stati membri (non a persone ... Donald Knuth Knuth ‹nḁtℎ›, Donald. - Matematico statunitense (n. Milwaukee 1938). Laureatosi presso il Case institute of technology (oggi Case western reserve university) di Cleveland, ha conseguito il PhD nel 1963 al California institute of technology. Prof. alla Stanford University (dal 1968; emerito dal 1993), ...
Categorie
  • PROGRAMMAZIONE E PROGRAMMI in Informatica
Altri risultati per compilatore
  • compilatore
    Enciclopedia della Matematica (2013)
    compilatore in informatica, programma che ha lo scopo di tradurre automaticamente in linguaggio macchina un programma scritto in linguaggio di programmazione ad alto livello, detto file sorgente o codice sorgente. Il processore necessita che istruzioni e dati siano forniti in linguaggio macchina; nella ...
  • compilatore
    Enciclopedia on line
    In informatica, programma che traduce il codice sorgente (un altro programma) scritto in un linguaggio di programmazione di alto livello in codice oggetto o target (un terzo programma) scritto in un linguaggio di più basso livello. Utilizzando un altro programma, il linker, è possibile ‘collegare’ i ...
  • compilatore
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    compilatóre [Der. del lat. compilare "saccheggiare", quindi "comporre uno scritto prendendo qua e là"] [ELT] [INF] Programma di calcolatore elettronico (ingl. compiler) in grado di tradurre un linguaggio evoluto in linguaggio macchina: v. linguaggi di programmazione: III 424 f.
Vocabolario
compilatóre
compilatore compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl....
compilaménto
compilamento compilaménto s. m. [der. di compilare], non com. – Il compilare; più com. compilazione.
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