compera
. Unica occorrenza in Rime CVI 122 [l'avaro] volge il donare in vender tanto caro / quanto sa sol chi tal compera paga: " chi è avaro non dona volentieri, fa capire quanto gli pesi il donare, perciò è come se vendesse, invece di regalare: ben sa questo colui che riceve il dono, il quale paga come se si trattasse di un acquisto a caro prezzo ! "; l'avaro, cioè, " dona... ma non per liberalità, bensì per ostentazione o per qualche egoistico tornaconto " (Pazzaglia). Dal contesto si deduce che il valore attribuito da D. al sostantivo è non tanto quello, assai comune, di " atto dell'acquistare ", ma di " acquisto ".