Indie, compagnie delle
Prime forme di società per azioni aventi a oggetto principale i commerci europei con le Indie Orientali (Africa orientale e Asia) e con le Indie Occidentali (Africa occidentale e America). Furono fondate tra la fine del 16° e l’inizio del 17° sec., a volte per iniziativa degli stessi mercanti – interessati ad associarsi per affrontare meglio i costi e i rischi dei viaggi –, altre volte per decisione dei governi, intenzionati a favorire i commerci nazionali e a colonizzare nuove aree. Tali associazioni godettero di privilegi commerciali, fiscali e spesso anche politici. Le più famose furono le compagnie inglesi e olandesi, che raccolsero capitali fra migliaia di azionisti e si diedero un’organizzazione gerarchica anticipatrice delle moderne corporation.
Fra quelle inglesi, spicca la East India Company, fondata a Londra nel 1599, che nel 1600 ottenne il monopolio del commercio con i territori a est del Capo di Buona Speranza e nella seconda metà del secolo l’autorizzazione a esercitare poteri sovrani sui territori di insediamento. La sua conquista principale fu l’India, a lungo contesa alla Francia, ma nel 18° sec. estese il raggio dei suoi traffici anche alla Cina costiera. Nel 1784 un decreto del Parlamento britannico (India Act, di W. Pitt) pose la compagnia sotto il controllo del governo inglese, per limitarne l’autonomia e contrastare la corruzione dei suoi funzionari. Nel 1833 la East India Company vide aboliti tutti i privilegi commerciali e nel 1857 fu sciolta.
Fra le compagnie olandesi, la più importante fu quella delle Indie orientali (Vereenigde Oost-indische), che operò tra il 1602 e il 1799, strappando in pochi anni ai portoghesi il controllo del Capo di Buona Speranza e dell’Oceano Indiano e ponendo basi commerciali a Ceylon, in Indonesia e a Taiwan. Gli olandesi sfruttarono con durezza le popolazioni delle terre sotto il loro dominio, imponendo pesanti tributi e riducendole in schiavitù nelle piantagioni. Nel 1800 la compagnia fu sciolta, sull’onda della perdita dell’indipendenza della madrepatria a causa dell’invasione delle armate napoleoniche.