COMODORO RIVADAVIA (A. T. 159)
RIVADAVIA Città dell'Argentina, sull'Atlantico (Golfo di San Giorgio) nell'angolo sud-orientale della provincia di Chubut, a 45° 50′ di latitudine sud e 67° 35′ di longitudine ovest (Green.), su una spiaggia bassa e piuttosto importuosa. Ha una popolazione di 24.324 ab. (1947), e un'attrezzatura portuale e industriale moderna. Prima del 1907 era uno scalo di scarsa importanza; il suo sviluppo è stato determinato dalla scoperta, compiuta nel dicembre di quell'anno, di importanti giacimenti petroliferi, lo sfruttamento dei quali, iniziato dapprima con mezzi limitati, fu notevolmente potenziato in questi ultimi anni. Essi occupano attualmente una estensione di 5000 ha.; sino al 1944 erano stati scavati 4881 pozzi, di cui 3002 in attività a quella data.
Il petrolio sgorga dai pozzi in abbondanza e in alcune perforazioni si sono ottenute, prima di arrivare al petrolio, ingenti quantità di gas. È da rilevare che un fattore favorevole allo sviluppo dello sfruttamento dei giacimenti è dato dalla loro vicinanza al mare, che facilita il trasporto del petrolio, a mezzo di cisterne, alle raffinerie situate lungo il Plata. Il petrolio estratto è di tipo pesante, con densità variabile tra 0,917 e 0,932 e il suo potere calorifico medio si aggira sulle 10.500 calorie. Si sono recentemente iniziati i lavori di costruzione della grande conduttura per il trasporto del gas naturale da Comodoro Rivadavia a Buenos Aires. Nel 1943 la produzione dei giacimenti di Comodoro è stata di 1.973.264 t. e nel 1944, di 1.927.100 t., cioè circa il 70% dell'intera produzione annua argentina degli ultimi anni.