commendare
. D. usa questo vocabolo con particolare frequenza nel Convivio, e ivi sempre nel significato di " lodare ", " raccomandare ": I V 4 quella cosa che più adorna e commenda l'umana operazione; X 11 molti... dispregiano esso [il proprio volgare] e commendano li altri; XI 1, 12, 14 e 15 (due volte), XII 12 e 13, II VI 7 (due volte), III I 4 e 9, V 1, VI 1 e 4, VII 1(quattro volte), VIII 4 (due volte), XIII 3, XIV 2, XV 1 (due volte), IV XIII 12, XIX 7.
Lo stesso significato è presente nella Commedia: Pd IV 9 me non riprendo... / né commendo; XIII 85 commendo tua oppinione; XIX 18. Il caso di Pd VI 25 al mio Belisar commendai l'armi, è invece l'unico in cui il verbo ha il significato di " affidare ".