Commandino
Commandino Federico (Urbino 1509-75) matematico italiano. Di formazione umanistica, dopo gli studi di medicina si dedicò interamente alle matematiche. Il suo Liber de centro gravitatis solidorum (Libro sul centro di gravità dei solidi, 1565) venne considerato uno dei testi di geometria più autorevoli dell’epoca. Il suo ruolo nella storia della matematica è legato alla sua intensa attività di traduttore in latino delle opere dei matematici greco-ellenistici (Archimede, Apollonio, Pappo, Erone), che contribuì alla rinascita della matematica in Europa nel xvi secolo. Notevole soprattutto la sua traduzione degli Elementi di Euclide, dei quali fornì anche una versione in volgare. In contatto con illustri scienziati dell’epoca quali N. Tartaglia e G. Benedetti, fondò a Urbino una scuola di matematica dove ebbe come allievi Guidobaldo Dal Monte e B. Baldi.