• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Commandino

Enciclopedia della Matematica (2013)
  • Condividi

Commandino


Commandino Federico (Urbino 1509-75) matematico italiano. Di formazione umanistica, dopo gli studi di medicina si dedicò interamente alle matematiche. Il suo Liber de centro gravitatis solidorum (Libro sul centro di gravità dei solidi, 1565) venne considerato uno dei testi di geometria più autorevoli dell’epoca. Il suo ruolo nella storia della matematica è legato alla sua intensa attività di traduttore in latino delle opere dei matematici greco-ellenistici (Archimede, Apollonio, Pappo, Erone), che contribuì alla rinascita della matematica in Europa nel xvi secolo. Notevole soprattutto la sua traduzione degli Elementi di Euclide, dei quali fornì anche una versione in volgare. In contatto con illustri scienziati dell’epoca quali N. Tartaglia e G. Benedetti, fondò a Urbino una scuola di matematica dove ebbe come allievi Guidobaldo Dal Monte e B. Baldi.

Vedi anche
Bernardino Baldi Poligrafo, poliglotta, poeta (Urbino 1553 - ivi 1617), dal 1585 sacerdote. Fu al servizio di varî principi e cardinali; compose poemi, rime, dialoghi, opere biografiche, storiche, geografiche, grammatiche e vocabolarî (di arabo, persiano, ungherese). Sopravvivono le Egloghe (1590) e la Nautica (1590), ... Maurolico, Francesco, detto Francesco da Messina Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; uomo dottissimo, scrisse opere sui più svariati argomenti (astronomia, meccanica, ottica, geometria, ... Guidobaldo II della Rovere duca d'Urbino Figlio (Pesaro 1514 - ivi 1574) di Francesco Maria, al quale successe, ottenne in seguito al matrimonio con Giulia Varano il ducato di Camerino, che presto, però, dovette cedere (1539) al pontefice Paolo III. Passato poi a seconde nozze con Vittoria Farnese, tenne corte fastosa a Pesaro, provocando col ... Euclide Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente quelli che erano all'epoca i fondamenti della matematica (soltanto dell'aritmetica e della geometria, ...
Tag
  • STORIA DELLA MATEMATICA
  • XVI SECOLO
  • EUCLIDE
  • URBINO
  • LATINO
Altri risultati per Commandino
  • Commandino, Federico
    Enciclopedia on line
    Matematico (Urbino 1509 - ivi 1575). Ricevuta una solida educazione umanistica e introdotto fin da giovane alla matematica, fu al centro di una fitta rete di relazioni scientifiche (A. Caro, G. Benedetti, N. Tartaglia, ecc.), nonché maestro di illustri allievi (T. Tasso, G. Dal Monte, B. Baldi). Matematico ...
  • COMMANDINO, Federico
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 27 (1982)
    Concetta Bianca Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura. La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: il nonno è ricordato da G.M. Filelfa quale "comes integer" alla corte di Federico I (Bibl. Ap. Vat., ms. Urb. lat. 728, f. ...
  • COMMANDINO, Federico
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Matematico, nato a Urbino nel 1509, morto nel 1575. Fu dapprima cameriere segreto di papa Clemente VII. Alla morte di questo (1534) andò a Padova per studiare medicina e greco. Come medico, il C. incominciò a esercitare a Ferrara, ma ben presto, con l'aiuto di protettori, fra i quali il duca d'Urbino ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali