BREDULO, Comitato di
Abbracciava il territorio subalpino fra il Tanaro, la Stura e le Alpi Liguri, abitato dai Liguri Bagienni. I Romani vi costituirono il municipio di Augusta Bagiennorum (v. bene vagienna) della tribù Camilla. Ivi sorse Bredulum, che formò poi il centro del comitato franco omonimo, quale appare in documenti del 901 e del 944. Col sec. X (901) i vescovi di Asti furono investiti del comitato e vi conservarono diritti fino alla costituzione della diocesi di Mondovì, nel 1388. Ne facevano parte Bene Superiore, Morozzo, S. Albano, Bene Inferiore, Bredolo e Vico. In una donazione alla chiesa di Asti della gran marchesa e contessa Adelaide è chiamato non più comitatus, ma solo curtis. Oggi, dov'era questo centro, sorgono due delle tre parti di Mondovì (v.), Breo lungo e Breo, che ricordano il vecchio nome.
Bibl.: G. Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il re di Sardegna, X, Torino 1842, p. 673-75; Rolfi di Marigny, Della contea di Bredulo e delle storie di Mondovì. Memorie con doc., Mondovì 1831; Canavesia, Memoriale storico di Mondovì, Mondovì 1851; F. Gabotto, Le più antiche carte dell'Archivio capitolare di Asti, in Bibl. della Soc. Storica Subalpina, XXXVII, Pinerolo 1907.