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Basilea, comitato di

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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Basilea, comitato di


Comitato per la vigilanza bancaria, spesso denomitato CB. Fu creato nel 1974 dalle banche centrali appartenenti al Gruppo dei 10 (G 10; ➔ G 20), a seguito della crisi determinata dal fallimento della banca tedesca Herstatt. Tale episodio, che metteva in evidenza i rischi di contagio derivanti dai rapporti di credito e debito fra banche attive a livello internazionale, portò alla creazione del CB come forum permanente di coordinamento delle politiche di vigilanza prudenziale sulle banche. Ospitato dalla Banca dei Regolamenti Internazionali a Basilea, il CB è cresciuto di dimensione e importanza nel tempo, raggiungendo accordi internazionali (➔ Basilea, accordi di), miranti a rafforzare e ad armonizzare i requisiti di capitale e prudenziali delle banche a livello internazionale. Composto tradizionalmente da banchieri centrali e autorità di vigilanza dei Paesi del G10, esso comprende anche alcuni Paesi che, pur con una modesta estensione territoriale, includono tuttavia mercati di capitali di rilevanza internazionale (Lussemburgo, Hong Kong e Singapore). Nel 2011, per decisione del G 20, il comitato di B. ha esteso la partecipazione ai principali Paesi emergenti. Le sue deliberazioni non hanno direttamente forza di legge nei Paesi partecipanti, ma piuttosto natura di accordi fra autorità di vigilanza nazionali. Nell’Unione Europea, tali decisioni divengono operative una volta trasposte in legislazione comunitaria attraverso apposite direttive. Tradizionalmente, le linee guida concordate nel comitato di B. sono state adottate su base volontaria anche dai Paesi non rappresentati nel comitato, diventando così veri e propri standard a livello globale.

Vedi anche
Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro fondi con e senza garanzia collaterale, è centro di ricerca e sede d’incontro tra i banchieri centrali ... banca Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato. 1. Funzione creditizia e monetaria La banca contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia di fondi, o più semplicemente di monete, in attività ... banca centrale Istituto con funzione precipua di emettere moneta. In passato questa funzione era affidata a una pluralità di banche (banca di emissione), ma la necessità di dare un indirizzo unitario alla politica monetaria ha determinato la concentrazione di questa funzione nelle mani di un unico istituto in quasi ... capitale economia In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione. L’espressione beni capitale (in contrapposto a beni di consumo) indica i beni ...
Tag
  • BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI
  • BANCHE CENTRALI
  • UNIONE EUROPEA
Vocabolario
comitato di scopo
comitato di scopo loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri...
comitato²
comitato2 comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
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