cominciamento
. Ha rare attestazioni in poesia: in Pd XXII 86 giù non basta buon cominciamento, significa l'iniziale attuazione di un'opera; in Fiore XLVII 7 in maggior tormento / assa', ched i' non fu' al cominciamento, allude invece al tempo iniziale della passione amorosa; e in LXXXVII 5 E sì ti do per buon cominciamento, vale semplicemente " inizio ". Come " principio " dell'umana stirpe, in Cv IV Le dolci rime 71 siam tutti gentili o ver villani, / o che non fosse ad uom cominciamento (si tratta dei due ‛ inconvenienti ' discendenti dall'opinione che uomo non si può fare di villano gentile o di vile padre non può nascere gentile figlio, XV 2), in XV 5, dove il commento illustra il valore del numero singolare (E ciò dice la canzone, quando dice: O che non fosse ad uom cominciamento, cioè uno solo: non dice ‛ cominciamenti '), e in XV 9, dove si esprime l'ipotesi, confutata (cfr. ai §§ 5-9) con le testimonianze di Aristotele e Platone, di Salomone e di Ovidio, che la natura umana non abbia avuto un unico principio.
Riferito ad argomenti di varia natura, ne significa genericamente l'inizio, come in Cv I II 1 Nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito; e così anche III I 1, IV VI 13, XXIII 16; esprime precisamente l'inizio dell'esistere e quasi la nascita, in II XIV 11 le quali ebbero da Dio cominciamento di creazione e non averanno fine, e 13. Talvolta significa la parte iniziale di un'opera, come in Cv II XIII 30 come dice Aristotele nel cominciamento de l'Anima, e IV XII 10; o di un singolo capitolo, come in V 2; oppure indica le prime parole delle parti in cui si suddivide una lirica (Vn XVI 11 distinguere le parti per li loro cominciamenti), o il primo verso della composizione o delle strofe: Vn XIX 3 Donne ch'avete intelletto d'amore. Queste parole io ripuosi ne la mente con grande letizia, pensando di prenderle per mio cominciamento; XXX 1; Cv IV II 1 e comincia la seconda parte nel cominciamento del secondo verso. In Vn XXXIV 3 (questo sonetto, lo quale comincia: Era venuta; lo quale ha due cominciamenti), 6 (due volte) e 7, si indicano le due redazioni della prima quartina. V. anche INCOMINCIAMENTO.