Nome con cui si firma uno dei più attivi tipografi di Venezia del secolo 16º, che stampò in quella città, per incarico di varî editori e librai, dal 1539 al 1573 circa. Non se ne conosce il cognome e se ne è sostenuta, senza prove certe, l'appartenenza alla famiglia Giolito de' Ferrari, con la quale ha in comune il luogo d'origine.