COMARCA (κωμάρχης)
Funzionario preposto all'amministrazione della κώμη "villaggio". Nell'Egitto il comarca nell'età tolemaica è subordinato al toparca, che a sua volta dipende dal nomarca. La sua attività si esplica nell'amministrazione del villaggio e specialmente in compiti di carattere agrario. È coadiuvato da un comogrammateus, le cui mansioni crescono d'importanza nel sec. II a. C. Nei primi due secoli dell'Impero nei testi non troviamo memoria dei comarchi. Nella fine del II e principio del sec. III d. C. i comarchi sono funzionarî collegiali, per lo più due, a volte anche di più, che assumono le funzioni degli anziani del villaggio (πρεσβύτεροι). Hanno potere di polizia, esigono le imposte, hanno mansioni di carattere agrario, propongono agli uffici liturgici e, nel sec. III d. C., sostituiscono il comogrammateus che sparisce.
Bibl.: Engers, De Aegyptiarum χωμῶν administratione qualis fuerit aetate Lagidarum, Groninga 1909, p. 58; P. Jouquet, La vie municipale dans l'Égypte romaine, Parigi 1911, pp. 62, 214; Druffel, in Archiv f. Papyrusforschung, VI, 30; Örtel, Die Liturgie, Lipsia 1917, pp. 47 segg., 153 segg.; U. Wilcken, Grundzüge und Chrest. der Papyruskunde, Lipsia 1912, I, i, pp. 148, 152; Preisigke, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, coll. 1129-1131.