coma
còma [s.f. Der. del lat. coma "chioma"; nell'ottica il termine è impropr. usato talora al maschile, forse per attrazione dell'identico termine della patologia, che ha tuttavia altra origine, derivando dal gr. m. kóma -atos "sonno"] [STF] [ASF] Termine antiquato per la chioma di una cometa. ◆ [OTT] Aberrazione geometrica di un sistema ottico, per cui l'immagine di un oggetto puntiforme assume un aspetto simile a quello della chioma di una cometa (di qui la denomin.: v. sistemi ottici: V 311 e); è un'aberrazione di sfericità extrassiale, cioè riguardante punti oggetto non situati sull'asse del sistema, distinguendosi c. sagittale e c. tangenziale (v. astronomia ottica: I 237 f).