coltre
Il termine (che nell'italiano antico può avere anche la forma più popolare ‛ coltra ': cfr. Lana) è adoperato da D. nell'espressione (divenuta ‛ topica ') sotto coltre.
Compare in If XXIV 48 seggendo in piuma, / in fama non si vien, né sotto coltre: " rimanendo a poltrire nel letto " (Sapegno), " cioè abbandonandosi a una vita molle e inoperosa " (Grabher), non si raggiungerà mai la fama. L'intera frase, in bocca a Virgilio, rappresenta un primo esempio del forte e concreto linguaggio, caratteristico dei canti XXIV e XXV (e cfr. il commento del Momigliano); essa è bene interpretata dall'Ottimo: " non per vie piane e leggere, non per dolci sonni e dilicati riposi, si puote avere il cognoscimento della sapienza, né venire alle celestiali ricchezze ". Il Sapegno aggiunge anche che nel contesto si può vedere un riecheggiamento di Orazio Ars poet. 412-413.