COLOSTRO (dal lat. colostrum o colostra; fr. colostrum, béton; sp. colostro; ted. Erstmilch; ingl. colostrum)
Si dice anche primo latte, o latte immaturo; è il prodotto di secrezione della mammella durante la gravidanza, dal terzo, quarto mese (colostro delle gravide) e subito dopo il parto, prima che la secrezione mammaria acquisti i caratteri definitivi del latte (colostro delle puerpere). Il latte riprende i caratteri del colostro quando viene sospeso l'allattamento o quando la mammella non è vuotata completamente. Nella gravidanza è un liquido alcalino con densità da 1040 a 1060, bianco-giallastro, denso, vischioso, torbido. Per aumento del contenuto di acqua finisce col prendere l'aspetto di un liquido sieroso, grigio-giallastro, alquanto torbido. È ricco di sostanze azotate, specialmente albumina; la caseina, il lattosio sono scarsi e vanno gradatamente aumentando; le sostanze minerali, specialmente il fosforo, il potassio, il sodio, sono più abbondanti che nel latte; coagula con l'ebollizione ma non con il caglio se non s'aggiungono sali di calcio (Arthus). Al microscopio presenta globuli di grasso più piccoli, meno regolari di quelli del latte, e spesso agglutinati; i cosiddetti corpi granulosi di Donné, o corpuscoli del colostro, da cui per distruzione, s'originano i corpi nucleari a semiluna; leucociti, specialmente polinucleari (vedi anche allattamento; latte).