COLOSSE (Κολοσσαί, Κολόσαι, Colossae)
Antica città della Frigia, sulla riva sinistra del Lico. Essa fu un tempo la maggiore città della Frigia sud-occidentale, favorita dalla sua posizione sulla grande via commerciale che da Sardi per l'alta valle del fiume metteva a Celene; ma quando nella stessa valle fiorì Laodicea, Colosse cominciò a declinare. Dopo aver fatto parte del regno seleucidico, in seguito alla battaglia di Magnesia venne in possesso del regno di Pergamo (189 a. C.) ed estintasi la dinastia degli Attalidi (133), dopo varie vicende fu con tutta la parte occidentale della Frigia maggiore aggregata, probabilmente da Silla, alla provincia di Asia.
San Paolo indirizzò ai Colossesi un'epistola. Nel 628 Colosse fu colpita da un terremoto; poi il suo nome scompare dalle fonti. Tuttavia fu sede vescovile; Epifanio, vescovo di Colosse, partecipò al concilio di Calcedonia del 451. Di Colosse abbiamo monete autonome (sec. I e II a. C.) e imperiali. Gli avanzi della località furono trovati a nord di Honaz.
Bibl.: Philippson, in Petermann's Mitteil., fasc. 180°, pp. 87, 97; iscrizioni in Le Bas-Waddington, 1693 seg., e Anderson, in Journal of hellenic studies, XVIII (1898), p. 90; Catal. Brit. Mus., Phrygia, ed. da Head, 1906, pp. xlix e 156, tav. XXI, nn. 4-9; W. M. Ramsay, Cities and Bioshoprics of Phrygia, Oxford 1895, I, p. 208 segg.; id., The Church in the Roman Empire, 10ª ed., Londra s. a., p. 466 segg.