• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

colore

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
  • Condividi

colore


colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche la luce medesima: v. oltre: C. della luce. ◆ [CHF] Sostanza, naturale o artificiale, usata per tingere per sovrapposizione: → colorante. ◆ [FSN] Uno dei numeri quantici che caratterizzano i quark e i gluoni: v. quark: IV 633 c. ◆ [OTT] C. della luce: nella fotometria, la qualità della sensazione visiva cui dà luogo una radiazione ottica; essa dipende dalla composizione spettrale della radiazione: v. colorimetria ottica: I 645 d. ◆ [OTT] C. complementari: due c. spettrali dalla cui sovrapposizione si abbia luce bianca: v. colorimetria ottica: I 646 d. ◆ [OTT] C. di un corpo: il c. della luce emessa se si tratta di un corpo luminoso, cioè di una sorgente luminosa, e il c. della luce diffusa se si tratta di un corpo illuminato e non completamente assorbente: v. colorimetria ottica: I 648 c. ◆ [OTT] C. fondamentali: (a) tradizionalmente, i sette c. dalla cui fusione, secondo la cromatica newtoniana, s'ottiene la luce bianca solare (per i loro limiti convenzionali e, per molti versi, largamente arbitrari, v. tab.); (b) con signif. moderno, lo stesso che c. primari, dalla cui opportuna composizione s'ottiene, per sintesi, ogni altro c. (v. oltre). ◆ [OTT] C. non saturo: c. che contenga anche del bianco, per cui la sensazione cromatica risulta più o meno attenuata. ◆ [OTT] C. non spettrale, o non (spettralmente) puro: il c. di una luce policromatica, cioè composto da più c. spettrali. ◆ [OTT] C. primari: in un sistema di sintesi cromatica, i tre c. (un rosso, un giallo e un blu determinati) sovrapponendo in opportuna proporzione i quali s'ottengono tutti gli altri e il bianco: v. colorimetria ottica: I 646 f. ◆ [OTT] C. saturo: un c. non miscelato in alcun modo con il bianco, cioè effettivamente puro. ◆ [OTT] C. spettrale, o (spettralmente) puro: il c. di una luce monocromatica, cioè il cui spettro ha una sola riga ed è identificata da un solo valore di frequenza e di lunghezza d'onda. ◆ [FSN] Campo di c.: campo dotato di carica di c. per quark e gluoni: v. quark: IV 636 d. ◆ [FSN] Carica di c.: il numero quantico di c. posseduto dai quark e dai gluoni: v. quark: IV 636 d. ◆ [FSN] Costante d'accoppiamento di c.: costante d'accoppiamento che compare nella lagrangiana della cromodinamica quantistica come parametro fondamentale delle interazioni forti: v. cromodinamica quantistica: II 68 a. ◆ [ASF] Diagramma c.-magnitudine: per le stelle, lo stesso che diagramma di Hertzsprung-Russell: v. stella: V 626 d. ◆ [ASF] Eccesso di c.: la differenza tra il c. osservato e il c. intrinseco di una stella: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I 105 c. ◆ [FTC] Falso c., o falsi c.: tecnica usata in varie discipline sperimentali (astrofisica, fisica medica, ecc.), per elaborare e visualizzare immagini di un soggetto ottenute in una o più bande di frequenze (nella regione del visibile, delle onde radio, del-l'infrarosso, dell'ultravioletto, dei raggi X, ecc.); consiste nell'associare, alle diverse intensità luminose delle immagini di partenza, opportuni valori di tre c. fondamentali (generalm. rosso, blu e verde); si possono così ottenere una ricostruzione sinottica e in una sola visione (immagine a falsi c.) dell'informazione contenuta in più immagini di partenza, oppure, nel caso si disponga di una sola immagine e in una sola banda (per es., una foto in bianco e nero di oggetti celesti ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo di c. fortemente contrastanti assegnati arbitrariamente ai diversi toni di grigio. ◆ [FSN] Forza di c.: forza di interazione fra i quark e gluoni: v. quark: IV 633 c. ◆ [ASF] Indice di c.: differenza fra la magnitudine fotografica in luce monocromatica (opportunamente definita) e la magnitudine visuale di una stella, che risulta legata alla temperatura superficiale, e quindi al c., della stella medesima: v. stella: V 619 d. ◆ [FSN] Interazione di c.: l'interazione della cromodinamica quantistica: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 836 e. ◆ [OTT] Lunghezza d'onda dominante del c: la lunghezza d'onda tale che, una sua appropriata luminanza, sommata additivamente a quella del bianco, uguagli le somme delle luminanze di due qualsiasi radiazioni monocromatiche: v. colorimetria ottica: I 646 e. ◆ [FSN] Numero di c.: lo stesso che carica di c. (v. sopra). ◆ [ALG] Problema dei quattro c.: problema topologico, nato dalla colorazione delle carte geografiche cosiddette politiche, per le quali si ricorre a vari colori per distinguere uno stato dagli altri. Una carta è da considerare convenientemente colorata quando non vi sono due distinte regioni confinanti (lungo un intero tratto della loro linea di confine, e non in un solo punto) contrassegnate dallo stesso c.; il problema consiste nel trovare il numero minimo di c. necessari per colorare convenientemente la carta. Il problema è stato risolto nel 1976 da W. Haken che, con una dimostrazione assistita da un calcolatore elettronico, ha dimostrato che qualunque carta può essere colorata con quattro colori. ◆ [FSN] Simmetria di c.: la simmetria associata al gruppo delle matrici che agiscono sui tre stati di quark di c. diverso, cioè il gruppo SU(3)colore: v. adroni: I 61 b. ◆ [OTT] Temperatura di c.: per una sorgente con spettro continuo, la temperatura da attribuire al corpo nero perché esso emetta con uno spettro simile a quello di essa: v. colorimetria ottica: I 648 b. ◆ [OTT] Triangolo dei c.: costruzione grafica per la determinazione delle coordinate tricromatiche: v. colorimetria ottica: I 647 f.

Vedi anche
coloranti Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze coloranti devono essere solubili o disperdibili per poter penetrare e permeare il supporto. 1. Cenni storici L’impiego di coloranti vegetali o animali ... colorimetria Branca della spettrofotometria che si occupa dell’assorbimento di luce da parte delle sostanze nel campo del visibile. I principi dell’analisi sono i medesimi e si basano sul fatto che ogni sostanza presenta caratteristici massimi di assorbimento della radiazione elettromagnetica a determinate lunghezze ... cristallo chimica Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare secondo una struttura tridimensionale caratteristica del materiale. Le proprietà delle sostanze cristalline ... acqua Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’acqua allo stato liquido. chimica 1. Generalità Per la sua abbondanza sulla superficie terrestre e negli organismi viventi gli antichi ...
Categorie
  • ALGEBRA in Matematica
  • STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA in Matematica
  • TEMI GENERALI in Matematica
Altri risultati per colore
  • colorazione
    Dizionario di Medicina (2010)
    Operazione consistente nel trattare materiali biologici da osservare al microscopio con speciali miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule. Moltissime sono le sostanze usate, sia naturali (per es., ematossilina, carminio, ecc.) sia artificiali ...
  • colore
    Enciclopedia on line
    Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d’onda. Fisica Le radiazioni elettromagnetiche, la cui lunghezza d’onda λ è compresa tra ...
  • colore
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Andrea Frova Una sensazione provocata dalla luce È diffusa l'idea che il colore sia una proprietà degli oggetti, invece è la sensazione psichica che proviamo allorché il nostro occhio è colpito dalla luce. Per semplicità sono state individuate sei famiglie principali di colori, anche se, in realtà, ...
  • COLORE
    Enciclopedia del Cinema (2003)
    Colore Vieri Razzini Il colore nel cinema Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare l'immagine fotografica in bianco e nero: la Serpentine dance (citata da Marco Ferreri nel suo Nitrato ...
  • Colore
    Universo del Corpo (1999)
    Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche della luce; ci appaiono così neri i corpi che assorbono tutte le radiazioni visibili e bianchi quelli ...
  • COLORE
    Enciclopedia Italiana (1931)
    La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e alle sostanze capaci di modificare la luce in modo da darle quella peculiare composizione. Si chiama ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
colóre
colore colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica...
full color
full color loc. agg.le Tutto a colori, interamente a colori. ◆ [tit.] Rcs MediaGroup vara il «Corriere» full color [testo] Il consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup si è riunito e ha ratificato il progetto per la trasformazione...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali