colonnotto a scomparsa
loc. s.le m. Dispositivo che si abbassa mediante un telecomando e che agisce da barriera all’ingresso di aree nelle quali non è consentita la libera circolazione dei veicoli.
• «Stiamo per chiudere la strada ‒ annuncia un po’ a malincuore Patrizia Prestipino, presidente del municipio XII ‒ a causa delle prostitute che dalla via Colombo, a qualsiasi ora della giornata, vanno in via Birmania a consumare i loro incontri con i clienti in auto, d’estate anche fuori, e fanno scempio della strada. Quindi, d’accordo con le 16 famiglie che vi abitano, stiamo per predisporre la chiusura con colonnotti a scomparsa. E di questi avranno i telecomandi gli stessi residenti, disposti persino disposti a pagare l’installazione, pur di non avere più questo traffico indecoroso tra fazzoletti e profilattici che restano sull’asfalto, con bambini e anziani che subiscono lo spettacolo quotidiano». (Gabriele Isman, Repubblica, 20 novembre 2007, Roma, p. V) • È cominciata con i parcheggi riservati, per proseguire con i colonnotti a scomparsa. Ora siamo arrivati addirittura alla chiusura di intere strade. È quanto accade in via di Sant’Eufemia, dietro piazza Venezia. La «colpa» di questo percorso? Essere collocato tra la Prefettura e la sede della Provincia. Così, almeno fino a Pasqua, l’intero tracciato è vietato ai semplici cittadini, per venire destinato all’esclusivo uso del personale amministrativo. Come cambiano i tempi! (Valerio Magrelli, Corriere della sera, 8 marzo 2009, Cronaca di Roma, p. 1) • Da una settimana sono scattati i divieti a transitare e parcheggiare nel Ghetto, con una deroga per i genitori degli studenti della scuola ebraica per il tempo necessario ad accompagnare e riprendere i figli. Da realizzare ancora i colonnotti a scomparsa all’incrocio tra il lungotevere e via del Tempio. Saranno quelli, una volta installati, che permetteranno l’accessibilità all’area ai mezzi di sicurezza e alle auto di chi è diretto alla scuola ebraica, mille studenti distribuiti tra elementari e liceo. (Cecilia Gentile, Repubblica, 20 aprile 2015, Roma, p. VIII).
- Composto dal s. m. colonnotto, dalla prep. a e dal s. f. scomparsa.
- Già attestato nel Corriere della sera del 28 dicembre 1999, p. 47, Cronaca di Roma (Lilli Garrone).