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colonna corticale

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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colonna corticale


Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di connessioni interne che si mantiene identico o molto simile da un punto all’altro. La colonna corticale tipica, avente uno spessore di ca. un centinaio di μm, si estende dalla superficie alla parte più profonda della sostanza grigia corticale. Essa consta di un fascio di file di 80÷250 neuroni (le minicolonne), unite tra di loro da collegamenti orizzontali, in ciascuna delle quali sono riconoscibili tutti i tipi di neuroni corticali, piramidali e non, eccitatori e inibitori. Nell’ontogenesi del cervello la minicolonna è prodotta dalla divisione iterativa di un piccolo clone di cellule progenitrici del neuroepitelio primordiale e dalla migrazione di loro discendenti lungo cellule di glia radiale. Le minicolonne si aggregano ulteriormente in macrocolonne o moduli aventi spessore di qualche centinaio di μm. Alcune cellule della macrocolonna, in genere cellule piramidali, proiettano al di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistema nervoso centrale. Le fibre nervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo e dall’ipotalamo. La connettività intrinseca e il modo di operare interno di ciascuna macrocolonna tendono a essere invarianti, ma la differenziazione delle connessioni estrinseche delle diverse macrocolonne determina il ruolo funzionale specifico di ciascuna di esse. (*)

→ Neocorteccia

Vedi anche
cortéccia cerebrale cortéccia cerebrale Sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Nell'uomo, come pure negli altri Mammiferi superiori, è percorsa da solchi, più o meno profondi e più o meno estesi, che ne permettono la suddivisione in lobi e in circonvoluzioni e, allo stesso tempo, ne aumentano ... cervello In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo. 1. Anatomia umana Il cervello ha forma di ovoide incompleto (fig. 1) con una superficie supero-laterale convessa e una inferiore (base), incavata ... isocorteccia La parte di corteccia cerebrale che dipende dal neopallio e nella quale è ben visibile lo sviluppo di sei strati cellulari; nell’uomo rappresenta approssimativamente gli 11/12 della corteccia cerebrale. nevroglia (o neuroglia o glia) Termine proposto da R. Virchow per indicare lo stroma interstiziale dell’encefalo e del midollo spinale, che, a differenza di quanto avviene negli altri organi, non è formato dal tessuto connettivo. È costituita da elementi di origine ectodermica (astrociti, oligodendrociti, cellule ...
Categorie
  • SISTEMATICA E BIOLOGIA DELL EVOLUZIONE in Biologia
  • NEUROLOGIA in Medicina
Tag
  • SISTEMA NERVOSO CENTRALE
  • NEOCORTECCIA
  • ONTOGENESI
  • IPOTALAMO
  • ENCEFALO
Vocabolario
corticale
corticale agg. e s. f. [der. del lat. cortex -tĭcis «corteccia», sull’esempio del fr. e ingl. cortical]. – 1. agg. Della corteccia, nel sign. botanico: cilindro c., la corteccia primaria; poro c., sinon. disusato di lenticella; strato c.,...
colónna
colonna colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche...
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