Nome popolare di monete raffiguranti una colomba, come il grosso d’argento da 5 soldi fatto coniare da Galeazzo Sforza, duca di Milano, con una colomba entro una stella di fiamme e il motto À bon droit. Ebbero lo stesso nome i grossi da 3 soldi di Luigi XII, re di Francia e duca di Milano, benché non vi apparisse più la colomba, quelli di Massimiliano Sforza e, per analogia di valore, i grossi da 3 soldi di Reggio Emilia. A Modena furono chiamate c. le muraiole da 2 soldi di Ercole II con l’aquila estense scambiata per una colomba.