Colomb de Batines, Paul
, Bibliografo francese (Gap 1811 - Firenze 1855). Giovanissimo, fu collaboratore del padre nella fondazione della biblioteca di Gap. Studiò legge a Grenoble e ad Aix-en-Provence per tornare a Gap alla morte del padre. Indi, sposatosi, si stabilì a Vienne; ma, di carattere inquieto e pieno d'iniziativa, si trasferì di nuovo a Parigi, dove fece il libraio e l'editore ridando vita al giornale " Le Bibliologue ". Negato agli affari, agì con leggerezza verso un collega per cui fu costretto a emigrare in Italia, a Firenze, si dice anche attiratovi dall'interesse per D., destato in lui dalla lettura delle lezioni tenute dal Villemain alla Sorbona. A Firenze trovò la calma nell'assiduità degli studi: fu bibliotecario privato e diresse pure il " Corriere dell'Arno ". Suoi lavori bibliografici, precedenti alla partenza per l'Italia, riguardano il dialetto del Delfinato, la storia della stampa e le persone degne di memoria di quella regione; ma migliori risultano indubbiamente le opere preparate a Firenze e soprattutto la Bibliografia dantesca ossia catalogo delle edizioni, traduzioni, codici manoscritti e comenti della D.C. e delle opere minori di D., seguito dalla serie de' biografi di lui, 4 parti in 2 voll. (tradotta dall'originale manoscritto francese da Giovanni Costantini, e stampata a Prato, il primo volume nel 1845, il secondo nel 1848, benché sul frontespizio sia posta la data 1846); questa è l'opera sua più importante, largamente elogiata ai suoi tempi e per più aspetti ancor oggi valida; è dedicata al Villemain, con la precisazione: " L'idée de recueillir les Annales bibliographiques de l'Allighieri m'a été suggérée par la lecture de la belle étude littéraire sur la D.C. que vous avez improvisée à la Sorbonne, il y a quelques années ". Tale Bibliografia si divide in quattro parti: nella prima è la registrazione delle biografie di D., delle edizioni della Commedia, degli estratti che se ne sono fatti, delle traduzioni in latino, francese, inglese, tedesco e spagnolo, dei dizionari, glossari e delle illustrazioni delle opere di D., della musica composta sui versi del poeta; nella seconda parte si dà conto della critica dantesca, dell'origine e della storia del poema, delle allegorie, della mitologia, dello spirito religioso e politico, della filosofia, delle conoscenze scientifiche; nella terza parte è una rassegna dei commenti della Commedia; la quarta parte, infine, dedicata alla bibliografia manoscritta della Commedia, è divisa in due paragrafi: nel primo, certamente la parte ancor oggi più importante di tutta l'opera, si trovano elencati tutti i codici che integralmente o meno riportano il poema, raggruppati sotto le singole città e biblioteche; il secondo paragrafo è dedicato ai " comenti inediti " disposti " per ordine cronologico ". Si richiama a quest'ultima parte, costituendone un'appendice, l'opuscolo: Quando e da chi sia composto l'ottimo comento a Dante. Lettera al signor Sejmour Kirkup... colla giunta di alcuni supplimenti alla Bibliografia Dantesca del signor Colomb de Batines, Lipsia 1847. Tale saggio, in forma epistolare, era già apparso, nelle linee essenziali, in Studi inediti su D.A. (autori prof. S. Centofanti, dott. A. Torri, visc. Colomb de Batines, Lelio Arbib, Pietro Fraticelli), Firenze 1846, 131-158, dove reca il titolo: Del Comento su la D.C. appellato l'Ottimo e di quello attribuito a Jacopo della Lana, Fatti e Congetture scritte al sig. Seymour Kirkup dal Visconte Colomb de Batines, ed è datato Firenze, 25 novembre 1845.
A completare la Bibliografia videro la luce, dopo la scomparsa del C. de B., le Giunte e correzioni inedite alla " Bibliografia dantesca " pubblicate di sul manoscritto originale della R. Biblioteca nazionale centrale di Firenze dal dr. Guido Biagi, Firenze 1888. Del C. de B. è necessario anche ricordare l'utile Bibliografia delle antiche rappresentazioni italiane sacre e profane, stampate nei secoli XV e XVI, Firenze 1852 (nuova rist., Roma 1967); la Bibliografia delle comedie, egloghe, ed altre composizioni rusticali, della congrega dei Rozzi di Siena, stampate nel secolo XVI, Firenze 1853, e le postume Notes inédites... sur les bibliothèques de Florence (1847) [Publiées par L.-G. Pélissier], Lipsia s.d. [1898].
Bibl. - J.-M. Quérard, in " Archives d'Histoire littéraire, de Biographie et de Bibliographie françaises " 1855, 121-125; A. Rochas, Biographie du Dauphiné..., I, Parigi 1856, 265-267; F. Allemand, Dictionnaire biographique des Hautes-Alpes, Gap 1911, 160-163.