Tóibín, Colm. – Scrittore e giornalista irlandese (n. Enniscorthy 1955). Considerato tra i maggiori scrittori irlandesi contemporanei, ha esordito come giornalista: collaboratore del Sunday Independent e The London Review of Books, ha poi diretto le riviste irlandesi InDublin e Magill. Autore fortemente introspettivo, ha indagato le questioni del genere e della sessualità nel contesto dell’Irlanda rurale, tentando di scandagliare nella complessità dei sentimenti umani in romanzi di forte intensità emotiva, quali The South (1990; trad. it. 1999), The heather blazing (1993; trad. it. 2008), The story of the night (1996; trad. it. 2000), The Blackwater lightship (1999; trad. it. 2002), Brooklyn (2009; trad. it. 2009), The testament of Mary (2012; trad. it. 2016), Nora Webster (2014; trad. it. 2016), House of names (2016; trad. it. 2018), Mad, bad, dangerous to know (2018), The magician (2021), Vinegar Hill (2022), il testo biografico su T. Mann A guest at the feast (2023; trad. it. Il mago, 2023, Premio von Rezzori) e il romanzo Long Island (2024).