COLLODI
. Castello e borgo della Valdinievole, su una propaggine del monte Battifolle. Vi rimangono i ruderi della rocca e del muro di cinta e una torre che serve da campanile alla chiesetta romanica. Ai piedi del castello si schiude ad anfiteatro la villa Garzoni con un giardino pittoresco; ruscelli e giuochi d'acqua, un teatro e un labirinto di mirto, aiuole, vasi, gradinate che ascendono su per la collina formano un'artificiosa scenografia con tre colossali statue alla sommità rappresentanti il Trionfo della Fama sul Serchio e sull'Arno. La villa, ricostruita nel 1652, fu poi abbellita per opera di O. Diodati, architetto e patrizio lucchese.
Bibl.: F. Sbarra, Le Pompe di Collodi, Lucca 1652; Filandro Cretense (A. Cerati), Le ville lucchesi, ecc., Parma 1782, p. 39 segg.; G. Biagi, In Valdinievole, Firenze 1901, pp. 245-53; L. Dami, Il giardino italiano, Milano 1924, p. 27, tavole 260-61-62.