Parte sud-occidentale della sezione toscana dell’Antiappennino Tirrenico compresa tra i fiumi Cecina, Merse, Ombrone e il Mar Tirreno; culmina nel nodo delle Cornate (1059 m). Non formano un’unità orografica e geologicamente sono costituite da un nucleo affiorante di calcari mesozoici ricoperti da una serie di terreni di età terziaria. Il nome deriva da importanti giacimenti minerari, alcuni dei quali sfruttati fin dall’epoca etrusca (minerali di rame, ferro, zinco, soffioni boraciferi), a Massa Marittima, Gavorrano, Castelnuovo di Val di Cecina e Larderello. Attualmente è importante soprattutto l’estrazione della pirite. Al margine dei rilievi si trovano il centro industriale (siderurgia) di Piombino e quello turistico di Follonica.