COLLEMA (da κόλλημα "incollamento", per la consistenza gelatinosa del tallo quando è umido)
Genere di Ascolicheni omeomeri, gimnocarpi (Wigg., 1780), della famiglia Collemaceae. Il tallo frondoso, cartilagineo, coriaceo o membranaceo, di colore verde o azzurro oscurissimo, gelatinoso quando è umido, è formato da ife lasse commiste con gonidî moniliformi, ed è limitato da un'epidermide non corticata. Gli apoteci sono lecanorini, a margine tallino persistente. Le spore sono 6-8 in ciascun asco, ellittiche o fusiformi, trisettate o murali, ialine. I picnidî sono immersi e gli sterigmi articolati. I picnoconidî endobasidiali sono brevi, ellittici, diritti. I gonidî sono da riferirsi al genere Nostoc. Comprende circa 80 specie distribuite su tutta la terra, viventi su rocce, sul terreno, sulle cortecce, tra e sopra i muschi.
Bibl.: J. von Flotow, Über Collemaceen, in Linnaea, XXIII (1850); A. Jatta, Sylloge Lichenum Italicorum, Trani 1900; A. Hue, Anatomie de quelques espèces du genre Collema, in Journ. de bot., XX (1906).